Mastoplastica riduttiva
Chirurgia Estetica
L’intervento di mastoplastica riduttiva risponde alle esigenze di pazienti che, a causa di un seno di eccessive dimensioni, soffrono di problemi a livello estetico, fisico e psicologico. Un seno di volume eccessivo, infatti, può provocare rachialgie (dolori alla cervicale), che condizionano la postura e spesso limitano l’attività sportiva e lavorativa e frequenti macerazioni e dermatomicosi presenti a livello del solco sottomammario.
Il fine della mastoplastica riduttiva è quello di ottenere una mammella conica di volume sufficientemente ridotto, ma proporzionato alla corporatura della paziente, con un minima estensione delle cicatrici e senza intaccare la sensibilità e la funzione di allattamento del capezzolo.
La tecnica descritta può essere adattata a mammelle di varie dimensioni e forme, determinando risultati soddisfacenti e stabili a lungo termine. La mastoplastica riduttiva, infatti, un tempo veniva utilizzata solo per piccole riduzioni, mentre attualmente si asportano anche fino a 600 cc per mammella.
Cosa devi sapere
È un intervento doloroso?
Il dolore viene ben controllato dagli analgesici post operatori, come il paracetamolo.
​
Dopo quanto tempo si possono riprendere le normali attività?
L'attività lavorativa può essere ripresa dopo otto giorni, quella sportiva dopo un mese.
​
Qual è la durata del risultato?
Il risultato è stabile nel tempo se non ci sono variazioni del peso corporeo.
L'intervento giusto per te
Per ottenere un risultato ottimale è fondamentale l’approccio del Chirurgo con il paziente.
Per questo il Prof. Stefano Bruschi ritiene indispensabile un colloquio preliminare chiarificatore nell’interesse del paziente stesso, per comprendere meglio le sue esigenze ed informarlo sul risultato che è possibile ottenere. In questo modo è possibile scegliere le tecniche più idonee per ogni caso specifico.